Il misuratore di pressione da polso è attendibile?

In commercio, oltre ai classici misuratori da braccio, esistono anche dei misuratori di pressione da polso. Facili e pratici, questi dispositivi sono alla portata di tutti: possono essere utilizzati comodamente per monitorare i valori della pressione in qualsiasi ambiente ed ogni volta che ve ne sia la necessità, evitando così di doversi necessariamente recare dal medico o in una farmacia.

Secondo alcuni, però, rispetto ai valori che si otterrebbero facendosi misurare la pressione dal personale medico, la misurazione della pressione arteriosa fatta a casa propria con un misuratore di pressione da polso restituirebbe dati “falsati”. I risultati, infatti, dipendono in larga misura da come si posiziona il dispositivo e da quando si effettua la misurazione, cosa non sempre ben chiara a tutti.

Questo parere è supportato dagli studi scientifici. Nel corso di un esperimento pubblicato sull’American Journal of Hypertension alcuni medici hanno insegnato a 720 pazienti come si utilizzano misuratori di pressione da polso. Le misurazioni rilevate, ogni mattina ed ogni sera per sette giorni di fila, sempre agli stessi orari, hanno denotato una forte imprecisione nei risultati, con divergenze tra i 5 e i 10 mmHg.

Inoltre, è bene sapere che l’accuratezza della misurazione dipende anche da una diversa conformazione delle arterie: con l’avanzare dell’età, ad esempio, i vasi sanguigni si restringono e si induriscono, in particolar modo quelli del polso, di conseguenza la misurazione risulta meno precisa. Lo stesso vale per i pazienti affetti da diabete e per i fumatori, che potrebbero avere le arterie calcificate. Il misuratore da polso è sconsigliato anche in caso di soggetti con un battito dell’arteria radiale molto debole.

Quali sono le caratteristiche di un apparecchio di pressione da polso?

L’apparecchio di pressione da polso è un dispositivo composto da pochi elementi: pulsante di accensione, memoria interna, display e bracciale. Attraverso il comodo display è possibile visualizzare i dati e i valori che vengono rilevati, mentre grazie alla memoria interna è possibile avere uno storico delle diverse misurazioni. La misurazione della pressione media si associa a quella dei battiti del cuore, ma ci sono anche modelli avanzati e professionali che sono in grado di riscontrare fibrillazioni atriali e aritmie cardiache.

Le dimensioni compatte dell’apparecchio di pressione da polso conferiscono maggiore comodità nell’utilizzo e nel trasporto del dispositivo, anche in vacanza, rispetto al modello da braccio che potrebbe risultare più ingombrante. Dopo alcuni minuti di mancato utilizzo, inoltre, il device si spegne automaticamente, così da non consumare energia inutile.

Una delle limitazioni del misuratore da polso potrebbe essere rappresentato dalla taglia del bracciale, è bene quindi farsi consigliare da un medico o da un farmacista, al fine di orientarsi sul modello che meglio si adatta alle proprie esigenze di salute.

Come si rileva la pressione con uno sfigmomanometro da polso?

Esistono diverse modalità per misurare la pressione con uno sfigmomanometro da polso. Una, la più tradizionale, richiede di appoggiare il braccio su un piano, stando seduti, in modo che il polso si trovi più o meno all’altezza del cuore. Un’altra, invece, può essere eseguita mettendosi in posizione supina: anche in questo caso l’importante è che il misuratore rimanga all’altezza del cuore e per farlo ci si può aiutare con un cuscino. Infine, una terza alternativa consiste nel posizionare il braccio lungo il corpo, tenendolo fermo per tutta la durata della misurazione. È bene tenere a mente che qualunque movimento durante la misurazione potrebbe determinare un’alterazione dei valori riscontrati, pertanto si consiglia di restare immobili.

Come si procede? E’ necessario collocare lo sfigmomanometro un centimetro sopra al polso, rivolgendo il palmo della mano verso l’alto e mantenendo il braccio in una posizione rilassata. Sulla parte inferiore del misuratore si trova un sensore, che deve essere a diretto contatto con l’arteria. Inoltre, il polso non deve mai essere piegato, perché in questo modo le arterie si comprimono. Quando tutto è pronto, si deve tirare l’estremità del bracciale libera schiacciandola contro la chiusura con il velcro. I più avanzati sfigmomanometri da polso dal punto di vista tecnologico sono dotati di un avviso di errato posizionamento che permette agli utenti di sapere se il dispositivo è stato applicato correttamente o meno.

In conclusione, misuratori di pressione da polso sono affidabili?

Sul mercato è facile trovare diversi misuratori di pressione da polso affidabili, di buona qualità e per tutte le tasche.Tra gli strumenti venduti da Medel, ad esempio, potrai optare tra misuratori in grado di misurare i valori pressori in fase di gonfiaggio per misurazioni più confortevoli e accurate. Qualunque sia la scelta effettuata, è bene valutare che l’apparecchio acquistato sia certificato e conforme alle direttive UE in materia. Inoltre è necessario rispettare le istruzioni di utilizzo indicate all’interno del libretto venduto assieme allo strumento. Per togliersi ogni dubbio sull’affidabilità del dispositivo consigliamo un confronto frequente con valori ottenuti mediante sfigmomanometri classici e una calibrazione dell’apparecchio da parte di un esperto ogni 6-12 mesi.

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